Una delle spinte principali, nonché vantaggio dello stare in gruppo — nel nostro caso sotto forma di Associazione — è quello di poter essere in contatto con altre persone che rappresentino risorse per la nostra vita professionale e spesso non solo professionale. Nel “fare rete” all’interno di una associazione, le persone che ne fanno parte rappresentano le une per le altre il primo bacino di riferimento nel quale attingere per trovare risorse, competenze, attitudini e qualità di cui si necessita, la prima “rete” alla quale rivolgersi. Tanti di noi, partendo da una matrice comune, quella gruppoanalitica, humus condiviso, hanno potuto approfondire specifiche declinazioni, applicate in campi, con utenze e in contesti talvolta molto differenti. La messa in comune delle esperienze di fatto costituisce per l’Associazione un patrimonio di competenze e contribuisce a promuovere la crescita umana e professionale di ciascuno di noi. Per poter realmente accedere a questa ricchezza di esperienza occorre però “tenersi a mente”, ossia avere una mappatura chiara di quali professionalità, declinate sotto forma di competenze specifiche o ultraspecifiche, siano presenti. Questo Seminario rivolto a tutti i Soci, vuole dare voce e accogliere quello che in più occasioni è stato espresso come il bisogno di avere momenti in cui “far manutenzione”, prendersi cura di noi e dei nostri legami, scambiarci le esperienze e consolidare la possibilità di tenerci “a mente”. L’organizzazione della mattinata prevede l’alternarsi di sessioni di parola e di sessioni Mindfulness, queste ultime, ci aiuteranno in particolare ad esplorare, in modo consapevole, le dimensioni della nostra conoscenza e della nostra appartenenza